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Torri, forti, Castelli

La Sardegna è conosciuta in campo storico e archeologico soprattutto per la civiltà dei nuraghi, e questa peculiarità ha fatto in modo che gli studi e l'attenzione sia degli storici sia del grande pubblico si concentrassero sull'epoca antica.

Tuttavia, l'età medievale può presentare molte vicende sconosciute, ma esaltanti. Tra i molti misteri rimangono da studiare le varie fortificazioni che nell’Isola hanno avuto una parte non irrilevante nella sua storia. 
Purtroppo sino ad oggi rimanevano ancora troppi lati oscuri. Fare un discorso anche approssimativo sul sistema difensivo stabile della Sardegna dall'Alto Medioevo all'Età Contemporanea si rivela abbastanza complicato. 
Anche perché col completo assoggettamento dell'Isola alla Corona d'Aragona, la maggior parte dei castelli sardi fu abbandonata e lasciata cadere in rovina.
Intanto, con l'aumento delle incursioni musulmane contro le coste italiane e spagnole, la difesa si spostò nuovamente sulla costa, dando luogo dalla 
fine del '500 all'epopea delle torri litoranee e nel '700 ai fortini sabaudi.

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